“Come recuperare le insufficienze”
“L’errore ci dona semplicemente l’opportunità di iniziare a diventare più intelligenti” (Henry Ford)
“Mio figlio è intelligente, ma non si impegna”
Questa è una frase ‘sedativa’ per tutti quanti, un modo per trovare motivazioni e giustificazioni agli insuccessi dello studente: per un genitore, il quale si rassicura sull’integrità delle capacità intellettuali del figlio; per lo studente, il quale non perde questa ‘patente’ di intelligenza. Forse invece…va male a scuola solo per il fatto che non fa?
Ormai è già tempo di un primo bilancio sia per chi, concluso il trimestre a dicembre, si trova nel pieno di nuove verifiche per superare le difficoltà o per migliorare ulteriormente, sia per chi attende i risultati di fine quadrimestre. Così è arrivato il momento di ricominciare a studiare intensamente, in ogni modo e in ogni caso, soprattutto per coloro che si trovano a dover recuperare una, due o più insufficienze arrivate con la prima pagella!
Solitamente i consigli non si danno… Si chiedono…ma ecco a voi qualche pillola per i nostri ragazzi!
- Prendi coscienza delle tue qualità, ma anche dei tuoi “limiti” e non dare la colpa solo ai prof;
- “prendertela con gli altri” ti farà stare bene sul momento, ma non saranno loro a risolvere il problema al posto tuo;
- i prof. non ti sono ostili, non godono dei tuoi insuccessi e non amano mettere le insufficienze, poiché sanno che in fondo anche per loro è una sconfitta;
- non “alzare un muro” con i tuoi prof., ma parlaci! In questo modo ti vedranno interessato e tu saprai direttamente da loro cosa vogliono e la strategia per superare l’ostacolo;
- unisciti ad altri compagni per preparare le verifiche, specie a quelli più bravi… osservali per capire come organizzarti, chiedi e collabora con loro non solo nel momento del bisogno;
- preparati un piano di studi con un calendario; valorizza i giorni liberi, le ore senza impegni, sacrifica qualcosa che ti piace ma non togliere spazio al relax, agli amici, allo sport e al tempo libero;
- ricordati che, anche mentre recuperi, le lezioni vanno avanti! Non aspettare il momento per dedicarti ai libri, non credere che basterà qualche nottata o qualche sveglia all’alba: in ognuno di questi casi sarà sempre troppo tardi!
- studia con un orologio davanti, fissando un tempo di inizio, uno di pausa e uno di fine;
- se necessario punta una sveglia che ti ricordi di fermarti per la pausa e che poi ti permetta di rimetterti al lavoro;
- 10.di solito mi fermerei a nove consigli, questo non dovrebbe neanche essere scritto…tuttavia, per sicurezza, spegni lo smartphone!!
Dottor Simone Anghileri
(educatore – coordinatore)