Cosa può imparare un ragazzo stando a casa?
Quante volte, durante i nostri impegnatissimi giorni di “normalità”, ci siamo ripromessi che avremmo dedicato più di tempo ed energie a quelle persone e situazioni speciali che meritano la nostra attenzione e il nostro amore: famiglia, amicizia, sport, hobby, ecc.
Eccoci qui, in poche settimane i nostri desideri e auspici si sono forzosamente realizzati e adesso che tutti siamo a casa ed il tempo non manca, che cosa possiamo fare? O meglio, che cosa possiamo imparare? Ogni situazione, anche la più complessa e difficile come questa, può trasformarsi in un’ottima risorsa, in un’eccellente opportunità!
In questo momento di crisi, mi vengono spesso in mente alcune preziose parole lasciateci da un grande scienziato e creativo: Einstein!!!
“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura, ed è nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé tesso senza essere “Superato”.
Ma in sostanza, che cosa possono imparare i ragazzi stando a casa?
Vi propongo un po’ di cose:
- leggere un libro nuovo o meglio ancora prova a scrivere tu qualcosa: una poesia, una storia, un diario, ecc.
- imparare a cantare o a suonare uno strumento, su youtube ci sono tantissimi e divertentissimi tutorial: tra un mese sarai così bravo/a che formerai la tua band;
- disegnare, dai libero sfogo al Picasso che c’è in te: non ti preoccupare dei risultati, tutto è arte se fatta con il cuore;
- origami che passione: con carta, forbici e colla si posso fare vere opere d’arte (chiederò alla nostra cara volontaria Adalgisa di darci qualche prezioso consiglio).
La creatività è una piccola chiave che apre grandi porte su meravigliosi mondi: l’importante è ricordarsi di averla e scegliere di usarla!
Essere creativi quindi non significata “essere fra le nuvole”, ma utilizzare le nuvole per cavalcare le onde dell’immaginazione così da trasformare idee, intuizioni e sogni, in nuove e concrete opportunità di cambiamento.
Dott. Alessandro Gazzina
(educatore – coordinatore)