Il meglio dopo, insieme: un doposcuola fuoriserie

 

Recensire se stessi è sempre difficile, con il grande rischio di “peccare di presunzione”.

Quando però nel 2017 ci è stato chiesto di scrivere un libro sulla nostra esperienza di attività di educazione allo studio (i “vecchi doposcuola” che noi abbiamo ribattezzato “Meglio dopo, insieme”), abbiamo capito che dopo tanti sforzi era arrivato il momento di condividere con altri l’esperienza e il sapere “accumulato” negli anni di lavoro con ragazzi, famiglie, volontari, sacerdoti, religiose, scuole e agenzie del territorio.

Del resto la nostra esperienza è nata proprio dall’ascolto e condivisione dei bisogni del contesto in cui abbiamo iniziato ad operare e lavoriamo tutt’ora. Ma cos’abbiamo imparato, in tutti questi anni? Cos’abbiamo scritto in quel libro? Vi facciamo un breve accenno.

Partiamo dai protagonisti, i ragazzi della scuola media (ai quali si stanno aggiungendo i ragazzi delle superiori), dai quali abbiamo capito che il problema non è fare i compiti, studiare (questo vale per tutti, anche quelli bravi), ma farlo con qualcuno che sappia darti indicazioni che sappiano renderti capace di riuscirci anche quando questo “qualcuno” non c’è, facendoti scoprire che le soluzioni sono già dentro di te, perché “tutto è difficile prima di essere facile”.

Subito dietro i ragazzi ci sono le famiglie, le grandi co-protagoniste del “meglio dopo, insieme”, tirate da tutte le parti, alle quali non è necessario “aggiungere altre incombenze con le nostre attività”, ma offrire un reale supporto sia in termini pratici che di sostegno educativo rispetto a “cosa faccio con mio figlio rispetto allo studio?”.

Infine ci sono tutti gli altri protagonisti della comunità educante, sacerdoti, religiose, volontari, docenti, dirigenti scolastici, terapisti, con i quali in questi anni ci siamo incontrati tante volte e continueremo a farlo, felici di contribuire al benessere dei ragazzi, di tutti i ragazzi.

Del resto la “forza” di Passo dopo Passo, sta proprio nell’Insieme, che significa innanzitutto un’auto-cambiamento per fare sì che l’altro si lasci incontrare e ti ascolti.

Tutto questo e molto molto di più è racchiuso nel nostro libro “Meglio dopo, insieme. Un altro modo di fare doposcuola”.

Il libro è acquistabile anche online.