Mamma non me la sento di tornare a scuola!
Cosa dire ad una figlia che dopo una lunga assenza da scuola dice alla mamma “non me la sento di tornare a scuola”?
Diamoci un taglio è lo sportello di consulenza psicologica per adulti (a partire dai 18 anni compiuti) promosso dall’Associazione Passo dopo Passo… Insieme e condotto dalla Dottoressa Dania Cusenza, psicologa e psicoterapeuta.
Un luogo dove sperimentare strategie un po’ fuori dall’ordinario, da applicare nel quotidiano, utili quando sembra di aver provato già tutto senza ottenere risultati soddisfacenti.
Di seguito il racconto tratto da una storia vera.
“Mamma, non me la sento di tornare” sbiascica Valeria, che da più di 20 giorni, causa una brutta broncopolmonite, non va a scuola. Lei che a quattordici anni ha lasciato il suo paesino di provincia per studiare danza in un liceo coreutico a più di 100 chilometri da casa.
In auto, oggi, c’è un silenzio surreale. Valeria, bianca come un lenzuolo che sa di buono, prima di essere stirato; la mamma, come all’orale della maturità, la sola della classe a non sapere su quali materie la interrogheranno.
Lì, ferme al casello d’ingresso della A4, sembrano di cera. La sbarra si apre, pochi istanti di luce e poi zac, come una ghigliottina: “Mamma, non me la sento di andare”.
Il tutù rosa, nella valigia sul sedile posteriore si è fatto di cristallo. Una parola sbagliata e va in pezzi. Ma cosa dirle ora??
Quei brandelli di tempo, sospesi tra la prima e seconda marcia, sembrano un’era geologica. Poi il colpo di genio : “Valeria, sono giorni che ti osservo – esordisce la signora con un sorriso dolce ed una voce cristallina, ricordando che si può vincere anche con delle pessime carte – stavo pensando ma com’è possibile che mia figlia, dopo più di 20 giorni di clausura in casa, non abbia un minimo di agitazione, di ansia, di paura, per tornare in collegio! Tu, coraggiosa lo sei sempre stata ma questo mi sembrava davvero troppo per una quattordicenne. Tiro un sospiro di sollievo, ho una figlia sana e normale”.
Valeria si volta a guardarla. Tutto il corpo sembra riprendere vita.
“Facciamo così Valeria, ormai siamo entrate in autostrada e non posso invertire la marcia. Arriviamo fino al cancello della scuola. Se una volta lì non te la senti, torniamo indietro, sei d’accordo?”.
Valeria abbozza un sorriso mentre alza il volume della radio.
Il cortile brulica di adolescenti. Neppure il tempo di fermare l’auto che una nuvola di eteree ragazze dall’elegante chignon, con movenze da etoile della Scala, si precipita a salutarla.
La mamma fa un ultimo profondo respiro, il suo asso per la vittoria: “Valeria, ne sei proprio sicura? Se vuoi possiamo…”.
Ma Valeria è già balzata fuori dall’auto. Le voci acute delle amiche sovrastano quel “mamma…grazie” appena sussurrato che arriva dritto al cuore.
Lo sportello di ascolto e consulenza psicologica per adulti (a partire dai 18 anni compiuti) Diamoci un Taglio è operativo il lunedì dalle h.14.00 alle h18.00.
Per informazioni e prenotazioni contattare l’associazione.